Latte della suocera fatto in casa: 70° di gusto.

by Uomo di casa

Latte della suocera… ormai i giovani non hanno forse mai sentito nominare questo liquore che ai miei tempi era quasi proverbiale, conosciuto in famiglia come il liquore più alcolico del mondo (cosa ovviamente non vera).  Oggi tenteremo di rifarlo in casa ma prima qualche parola sulla sua storia. Su internet si trova di tutto: alcuni dicono che è una ricetta del 1800 detenuta dalla distilleria che lo produce tutt’ora, altri dicono invece raccontano una storia che mi piace riportare e che parla di un uomo, un certo signor Bergamelli che, non avendo un regalo per il compleanno della suocera decise all’ultimo minuto di prendere un liquore non pronto di un suo amico farmacista che si dilettava, un po’ come noi nella preparazione di liquori artigianali. Non so se volesse accoppare la suocera ma una cosa è certa, il liquore non pronto è proprio buono… e oggi proveremo a riprodurlo insieme. Vi lascio al video e dopo qualche approfondimento.

Non so se ve ne siete accorti dal video… ma la ricetta è la stessa di un liquore che abbiamo già preparato: il centerbe abruzzese… infatti il latte della suocera, secondo le mie ricerche non è nient’altro che un centerbe lasciato riposare in botte per 4 mesi. Per la trascrizione della ricetta andate a vedere l’articolo del centerbe abruzzese… no dai…  ve la riporto qui a fianco…

La botte di rovere

Per completare questa ricetta dovrete affinare il vostro centerbe in botte… di rovere… cosa che da quel tocco in più al nostro liquore. Il colore del liquore originale infatti assomiglia molto a quello del brandy proprio per la permanenza in botte. Ovviamente per noi sarà impossibile ottenere lo stesso colore seguendo il procedimento del video. Se volete però potete usare gli stessi ingredienti, magari raddoppiando le dosi quindi usandone 10 grammi per ogni ingrediente e usare la tecnica dell’autodistillazione che ho descritto parlando dell’assenzio.

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