Nocino fatto in casa: una ricetta lunga un anno.

by Uomo di casa

Forse pensate che il titolo dell’articolo sia una delle solite bufale, scritte per attirare lettori… non è così. Mi accingo a scrivere questo articolo a circa un anno dall’inizio della mia avventura con il nocino. Un liquore non difficile da fare, ma sicuramente che ha dei tempi di attesa lunghi… infatti per approcciarsi a questa ricetta bisogna tenere conto del fatto che di solito il nocino si fa oggi per berlo tra un anno… una volta preso il giro avrete sempre nocino da bere ma è chiaro, nel primo anno, starete a bocca asciutta. 

Per questa ricetta ho consultato libri antichi e tante persone qui della provincia di modena (tutte di più di 60 anni) che mi hanno dato versioni diverse della stessa ricetta che io vi ripropongo oggi con le varianti più accreditate. Innanzi tutto vi lascio al video dove ci sono gran parte delle spiegazioni ma, tutto ciò che vi serve lo potete leggere anche qui sotto.

Non mi voglio dilungare minimamente sulla storia e le leggende sul nocino, perché già la spiegazione della ricetta richiede un po’ di tempo quindi passiamo subito agli ingredienti e al procedimento.

Nocino: ingredienti

Iniziamo con gli ingredienti sia quelli base che quelli opzionali… forse prima è meglio fare una specificazione… le noci vanno raccolte intorno al 24 di giugno, questa è la data per fare il nocino, non ci sono altre date disponibili quindi il conteggio dei mesi partirà a fine giugno… questo è molto importante anche per il procedimento che vedremo dopo…

  • 1 kg noci fresche con il mallo
  • 1 litro alcool 96%
  • 900 gr zucchero
  • 300 ml acqua
  • 3 chiodi di garofano
  • 1 stecca cannella (opzionale)
  • scorza di mezzo limone (opzionale)
  • 3 chicchi di caffè (opzionale e ingrediente meno diffuso)

Vi ho messo in ordine gli ingredienti anche come diffusione. Tra le mie interviste il caffè è il meno usato, ve l’ho riportato per chiarezza ma solo pochi lo aggiungono. Ora passiamo al procedimento… leggete fino alla fine perché ci sono 2 varianti del procedimento…

Nocino: procedimento 1

Questo procedimento è quello che vedete nel video… quello successivo è invece una variante.

  1. Mettere le noci e lo zucchero in un recipiente di vetro non sigillato e lasciarlo al sole (o parzialmente esposto) per 48 ore
  2. Dopo 48 ore aggiungere l’alcool e le spezie utilizzate e dare una bella mescolata e lasciare riposare al sole, sempre non sigillandolo per 2 mesi.
  3. Ci ritroviamo verso fine agosto inizio settembre a questo punto prendiamo il nostro vasetto e lo spostiamo dentro un armadietto al buio e lo teniamo per 4 mesi
  4. Dopo i 4 mesi saremo verso fine dicembre inizio gennaio, filtriamo le nostre noci e aggiungiamo (alle noci rimanenti) l’acqua (che si tingerà di scuro andando a togliere altro sapore dalle noci stesse) e lo aggiungiamo al nostro mosto. Imbottigliamo in bottiglie scure e mettiamo la bottiglia l buio per 6 mesi

Quando sarà trascorso un anno totale il nostro nocino sarà pronto.

Nocino: procedimento 2

Questo procedimento mi è stato consigliato da una carissima e anziana signora che fa un nocino spettacolare. Vorrei provare a farlo anche io con una parte delle noci dell’anno prossimo. Ve lo spiego, è semplicissimo:

Prendete tutti gli ingredienti e li mettete tutti insieme in un grande vasetto quindi: noci tagliate in 4, zucchero, spezie scelte, alcool e acqua e lo tenete in un luogo esposto alla luce a temperatura costante (va bene anche sopra il frigo) per 6 mesi, dopo di che imbottigliate in bottiglie scure e aspettate altri 6 mesi e il vostro nocino è fatto.

Nocino: cose da evitare

Scrivo questo paragrafo in seguito alle raccomandazioni che mi sono state fatte… quindi ricordatevi che non è farina del mio sacco:

  1. Niente guarnizioni o oggetti in plastica. Nessuna “cosa” in plastica deve toccare il nocino, il vasetto non deve essere chiuso ermeticamente quindi la plastica se c’è va tolta.
  2. Le bottiglie devono essere di colore scuro… marroni per essere precisi, le bottiglie verdi che si usano per il vino non vanno bene… il perché non lo so…

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