Pennelli e Rulli… quale scegliere?

by Uomo di casa

Sicuramente a tutti noi sarà capitato di dover dare il bianco (o qualche altro colore) a casa e siamo lì, davanti allo scaffale dei pennelli al Brico. Quale scegliere? 

In questo articolo non parleremo delle forme dei pennelli ma di quali scegliere a seconda dei lavori che dobbiamo fare e a seconda del tipo di pittura che utilizziamo. Per la differenza sulla forma dei pennelli vi rimando ad un altro articolo che uscirà fra qualche tempo qui sul sito. 

Ora vi lascio al video… un po’ lungo in effetti ma molto esaustivo. Comunque potete andare avanti nella lettura per avere le medesime informazioni con qualche particolare in più come al solito.

Come abbiamo visto nel video in questo articolo parliamo di pitture murali non decorative, Perché? Perché le differenze che faremo noi sono molto generali e non possono riguardare forme d’arte in cui la forma e il materiale con cui è costruito il pennello pregiudicano il risultato finale. In questo articolo parliamo di un Uomo o una Donna di casa che deve dipingere un muro, un termosifone e qualche oggetto in legno magari fabbricato da noi. Ora, l’argomento si può dividere in 3 macro sezioni, ed è quello che faremo anche qui.

1. Setole morbide o dure?

Questa è una scelta che dobbiamo fare pensando a che tipo di lavoro dobbiamo fare e al tipo di pittura che utilizzeremo. Vediamo di fare un po’ di chiarezza. 

Le setole dure (che siano esse naturali o sintetiche) hanno la particolarità di essere più tenaci quindi di lasciare le caratteristiche striature che lascia il pennello. A molti piacciono queste striature soprattutto nei muri, quindi se vogliamo questo tipo di effetto la setola dura è la scelta che fa per noi.

Per tutte le altre lavorazioni dobbiamo ricordare che più è acquosa la vernice e più si vedranno le striature lasciate dalle setole. Per questo soprattutto quando usiamo idropitture o smalti ad acqua io vi consiglio le setole morbide che lasciano meno striature… o addirittura nessuna.

2. Rullo o Pennello?

Questa si che è una bella domanda. Usare il rullo o il pennello alla fine è una scelta personale. Ma una cosa è certa: il rullo è di sicuro la scelta che ci assicura maggiore velocità. Comunque c’è un errore in quanto appena detto. In generale possiamo scegliere, ma se dobbiamo fare lavori particolari o se dobbiamo dipingere con particolari pitture non possiamo scegliere. Facciamo 2 esempi.

Se nel nostro intonaco compaiono delle micro-crepe, la soluzione consigliata dall’Uomo di casa è quella di usare una pittura chiamata “pittura a calce” (per una spiegazione completa ti rimando a questo video). Questa particolare pittura contiene delle microsfere di ceramica che devono essere spinte nelle crepe dall’azione del pennello. Questo particolare tipo di pittura può essere dato solo a pennello e mai con il rullo.

Esempio 2. Le resine. Questo particolare tipo di pittura deve essere sempre steso a rullo, perché il pennello lascerebbe troppi segni a causa delle caratteristiche fisiche di questo materiale.

Quindi in definitiva scegliere il rullo o il pennello è una questione di gusti se non dobbiamo usare pitture particolari che richiedono l’uno o l’altro.

Quale rullo scegliere?

Anche questa è una bella domanda… a cui questa volta possiamo dare una risposta semplice usando la regola generale per la scelta del rullo:

A muro liscio, rullo liscio a muro ruvido rullo peloso.

Ora, come avete visto mi sono messo a giocare con le parole per rendere tutto più facile ma il concetto è proprio questo. Più il muro è ruvido più il rullo deve essere a pelo lungo… e ora sorge la domanda: Cosa succede se uso rullo peloso su superfici lisce?

La risposta è molto semplice, si vedrà… in quanto i peli del rullo lasceranno dei segni nel muro e l’effetto invisibile del rullo andrà a farsi benedire.

Comunque a qualcuno questo effetto potrebbe piacere… quindi come abbiamo detto in tutto questo articolo… la scelta è una questione di gusti.



You may also like