Come accendere un fuoco senza diavolina o accendi fuoco.

by Uomo di casa

Per chi ama il barbecue accendere il fuoco non è solo una necessità ma è quasi parte del rito della griglia. Forse se qualche non appassionato legge queste prime parole pensa che sto esagerando ma è proprio così. La bellezza del barbecue non è mangiare la carne ma fare il fuoco e cucinarla, un’esperienza che ci porta in un non lontano passato quando i nostri avi lo facevano tutti i giorni. 

Senza scendere in particolari inutili o psicologia junghiana oggi capire come accendere un fuoco senza diavolina, accendi fuoco o i tantissimi prodotti che ci vengono propinati da molti rivenditori per facilitare il lavoro dell’accensione. Ovviamente io non sto dicendo che sia sbagliato usarli anzi, quelli naturali sono molto comodi, però come tutte le cose belle, potremmo rimanere senza per tantissimi motivi e poi? Come facciamo? Oggi vediamo proprio questo. Vi lascio al video e poi qualche commento finale e qualche particolare in più.

Come avete visto il concetto di base e procurarsi del combustibile che brucia in fretta e i trucioli di legno sono proprio l’ideale. Se siamo in un bosco potremmo cercare anche rametti secchi, corteccia e simili… ma adesso so che molti di voi hanno una domanda…

Ma perché non hai usato la carta?

La carta, materiale molto infiammabile con una fiamma sicuramente importante ma per accendere il fuoco… serve a poco… perché non riesce a mantenere la combustione per il tempo che serve per far accendere i legnetti. Ora, è chiaro che se non avete i fiammiferi ma avete l’accendino, magari è comodo usare un pezzo di carta per accendere i trucioli ma non esagerate perché la carta crea un sacco di cenere che poi vi darà fastidio sicuramente in qualche modo, inoltre se la carta è colorata o anche in bianco e nero, quindi scritta, contiene sostanze che è meglio non respirare quindi se riuscite evitate la carta.

Ora che sapete accendere un fuoco in ogni situazione… buon barbecue a tutti.

 

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