Dire queste tre semplici parole: distillare senza alambicco sembra un controsenso. L’alambicco serve per distillare è come dire suonare senza strumento…
In realtà non è proprio così. Con il termine distillazione si intende il processo mediante il quale si separano 2 sostanze in una miscela quindi possiamo adottare diverse tecniche per distillare e nel nostro caso parleremo di una tecnica chiamata autodistillazione che io ho utilizzato per la produzione di Assenzio (trovate il video che mostra la tecnica in fondo all’articolo) e che viene comunemente utilizzata per produrre il Contreau.
Per utilizzare questa tecnica ci serviranno:
- Un vasetto di vetro con il tappo ermetico capiente e con bocca larga
- Un litro o più di alcool per alimenti a 96°
- Filo
- Nel caso volessimo separare l’olio essenziale un piccolo contenitore come una tazza
- Spezie o frutta
A questo punto la prima cosa da fare è versare l’alcool dentro il nostro contenitore largo. A questo punto dobbiamo trovare un modo per appendere le nostre spezie o la nostra frutta in modo che stiano dentro il contenitore ma che non tocchino l’alcol stesso.
Per far questo possiamo utilizzare, una rete di stoffa, un filo di cotone oppure come ho fatto io un filtro da caffè. La cosa importante è che le spezie o la frutta stiano dentro il contenitore, che non tocchino mai l’alcool e che il contenitore sia ermetico.
Ovviamente se lasciamo tutto così l’olio essenziale si disperderà nell’alcool; questo va benissimo se stiamo producendo un liquore fatto in casa ma, se vogliamo estrarre l’olio essenziale dobbiamo inserire all’interno del contenitore un’altro contenitore che raccolga ciò che cade dalle nostre erbe o dalla nostra frutta.
Come farlo? Questo per ora lo lascio alla vostra fantasia e ingegno in quanto non ho ancora provato ma lo farò in futuro di sicuro come prova…
Se volete una dimostrazione pratica di come si effettua il processo potete guardare il video qui sotto. Per qualsiasi domanda scrivetemi pure nei commenti.
