Come scegliere un contratto per la linea internet fissa.

by Uomo di casa

Scegliere un contratto per la linea internet fissa è una di quelle cose che un po’ tutti dobbiamo fare o abbiamo già fatto. In questo articolo non parleremo di qual è l’offerta migliore in corso e nemmeno di quale sia l’operatore migliore, se ne esiste uno, parleremo bensì di come approcciarsi alla scelta e cosa chiedere all’operatore prima di “firmare” un eventuale contratto con una compagnia telefonica. Vedremo nel dettaglio, ma sempre in breve, questi punti:

  1. Velocità di connessione
  2. Costi di attivazione
  3. Costi rateizzati sulla bolletta
  4. Recesso e disattivazione

Questi sono i punti che dobbiamo conoscere prima di attivare qualsiasi cosa. Vediamoli uno per uno.

Velocità di connessione: Download e Upload

Iniziamo con il dire che le compagnie telefoniche… tutte. Non sono mai molto chiare quando si parla di velocità di connessione. Usano numeri elevati e termini aulici solo per dirvi che in realtà non hanno la più pallida idea di quale sarà la vostra reale velocità. Quindi quando parlate con loro ricordatevi sempre che la velocità indicata è sempre una velocità NOMINALE e mai la velocità reale.

Come faccio a sapere la velocità reale? Il metodo migliore è chiedere al vostro vicino di casa. Fate un test a casa sua e vedete, sempre che abbiate lo stesso operatore.

Detto questo dobbiamo capire solo un altro semplice concetto: le velocità che ci interessano sono 2 e non 1. Quella che viene pubblicizzata è sempre la velocità in download (cioè la velocità con cui scarichiamo informazioni, foto e quant’altro da internet) invece tengono celata la velocità in upload (cioè la nostra capacità di inviare dati ad internet). Questo dato è diventato molto importante ultimamente, da quando cioè le videoconferenze e i social sono diventati molto importanti. Noi abbiamo necessità di avere entrambe le velocità di connessione elevate, non solo una. Detto questo tenete presente che di solito la velocità in upload è un terzo rispetto a quella in download quindi se pagate 100 Megabit in download probabilmente avrete 30 Megabit in upload. Questa è la normalità. Ed è questo che dovete verificare. Alcuni contratti molto economici giocano proprio sul fornirvi un servizio scadente in upload quindi la prima domanda che dovete fare all’operatore è: Quanta velocità mi fornite in upload? Se sta sopra il terzo allora va bene… se è troppo bassa cambiate operatore.

Costi di attivazione

Ovviamente i costi di attivazione ci saltano subito all’occhio e sono un costo di solito chiaro all’interno della bolletta. A mio avviso l’attivazione dovrebbe essere sempre gratuita ma a volte questo non è possibile (quando per esempio ci sono degli interventi strutturali da effettuare per portarvi la connessione in casa). A cosa dobbiamo stare attenti allora? Il problema sorge se questi costi vengono celati in una rata mensile cioè ci sono promo che dicono: “Attivazione a 2 euro al mese”… si, ho capito… ma per quanto tempo? State attenti alle attivazioni con rateizzazioni molto lunghe, perché alla fine vi costano veramente tanto e questo non è corretto, ma da questo argomento, passiamo direttamente al terzo punto.

rateizzazioni varie

Parlavamo di costi rateizzati. Alcune compagnie sono maestre a rateizzare tutto dal router all’attivazione ai costi della stampante dell’amministratore delegato. Perché dobbiamo stare attenti? Perché in questo modo ci viene dichiarato il costo della connessione ma queste rateizzazioni ci vengono solo paventate quando ormai siamo lì lì per sottoscrivere il contratto e queste rateizzazioni vanno a incidere sul costo finale in bolletta. Facciamo un esempio per capirci meglio.

Immaginiamo un fantomatico operatore che ci dica che la connessione costa 20 euro al mese. Ma in sede di contratto ci dice che il router costa 200 euro (vi sembra troppo… fidatevi, non lo è… un costo assurdo ma mi è stato proposto) ma viene rateizzato a 5 euro al mese, l’attivazione costerebbe 300 euro ma viene rateizzata a 5 euro al mese ecc ecc.

Quanto pagherete a fine mese? Siamo a 30 euro… e magari poi quando arriva la bolletta vi accorgete che sono costi iva esclusa e quindi andate a pagare 36 euro al mese.

Quindi come fare? Chiedete all’operatore quanto è l’importo finale nella bolletta e minacciate il recesso se l’importo è diverso da quanto vi ha comunicato in sede di sottoscrizione del contratto. Chiedete anche se l’importo è IVA inclusa.

Una volta che avete tutte queste informazioni in teoria potreste essere a posto… NO. Ci sono altre informazioni da chiedere.

Costi di disattivazione

L’ultima informazione da chiedere riguarda il costo della disattivazione. Innanzi tutto dovete capire se il router è in comodato d’uso oppure se lo pagate, questo perché in caso di disattivazione se non avete finito di pagare il router dovrete pagarlo. Un’altra cosa che dovrete pagare sono i costi di attivazione residui e quindi dovrete avere ben chiaro quanto vi costa e per quanto tempo. Quando avete queste cose in mente potete informarvi sul costo della disattivazione o del cambio operatore. Ora, io non posso dirvi una cifra… ma state attenti che non vi stanghino nel caso vogliate cambiare operatore.

 

Quindi in definitiva le informazioni che dobbiamo avere possono essere riassunte in qualche domanda:

  • A quanto ammonta la velocità di download e di upload?
  • Quanto costa l’attivazione? Si paga a rate o in un unica soluzione?
  • Il router è in comodato d’uso o lo devo pagare?
  • Quanto costa la disattivazione?
  • Quanto ammonta il costo totale in bolletta? Questo costo è IVA inclusa?

Una volta che avete fatto tutte queste domande potete decidere di attivare o no la vostra connessione.

Se avete domande, fatemele pure qui sotto nei commenti oppure compilate il form a lato.

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