Uno degli accompagnamenti tipici nella cucina piemontese è sicuramente la salsina verde o “bagnet verd”. Insieme alla salsa rossa è l’accompagnamento perfetto per il bollito e, se volete proprio un pranzo tipico piemontese aggiungete anche la Bagna Cauda e avrete fatto centro.
Oggi vi presento la ricetta del “bagnetto verde” o salsa verde al prezzemolo, una ricetta che accompagna, come già detto, il bollito ma può essere semplicemente usata per condire il pane, magari tostato, oppure per accompagnare patate lesse o altre verdure. Se non l’avete mai assaggiata fatelo subito e vi innamorerete di sicuro.
Questa ricetta non è molto antica, si dice che sia stata inventata alla corte del Re Carlo Alberto nel XIX secolo anche se l’abbinamento prezzemolo e acciughe è molto più antico. Godetevi la ricetta e dopo qualche considerazione.
Iniziamo con la lista degli ingredienti:
- 150 gr prezzemolo fresco
- 4 filetti di acciuga sotto sale
- 2 spicchi d’aglio
- 20 gr capperi sotto sale
- 30 ml aceto bianco
- 2 tuorli d’uovo
- Olio
- Pane raffermo, pan carrè, pan grattato
Sale
Come vedete negli ingredienti non compare il sale, questo perché come detto nel video è meglio usare capperi sotto sale e acciughe sotto sale per la ricetta. In questo modo il bangnetto o salsa verrà più equilibrato e non ci sarà la necessità di aggiungere sale. Inoltre le pietanze conservate sotto sale risultano più gustose per rendere la vostra salsa veramente perfetta.
Uovo intero o due tuorli?
Questo si che è un bel dilemma, nessuno sa qual è la ricetta originale (ci sono moltissime persone che dicono di averla ma chissà) io, per deduzione, sono propenso a credere che ci si mettesse l’uovo intero (così non si sprecava nulla) ma in realtà non lo so nemmeno io. A questo punto va a gusti: a me il bianco dell’uovo crudo non mi piace per nulla quindi preferisco optare per due tuorli. Ma volendo voi potete mettere un uovo intero sicuri di non alterare di molto la ricetta.
Uovo crudo? Attenzione
Eh si, dobbiamo fare attenzione con le uova crude. Scegliete solo uova selezionate o magari prese da un commerciante o contadino di fiducia, se no sarebbe anche possibile pastorizzarle, ma magari di questo parleremo un’altra volta…