Introduzione
La scelta dell’avvitatore da comprare non è una scelta sicuramente facile. In commercio esistono una varietà di modelli e dimensioni veramente notevoli e a volte capire quale sia la scelta migliore è veramente difficile.
Oggi noi ci concentreremo su due cose in particolare:
- Cosa si deve guardare quando si acquista un avvitatore
- Quale avvitatore scegliere per l’utilizzo normale di un uomo di casa, un avvitatore cioè che sia flessibile e che si adatti un po’ a tutti gli utilizzi. Un avvitatore che possa essere l’unico nel nostro parco attrezzi
Caratteristiche principali da conoscere
In questo sottotitolo esamineremo il primo punto citato in precedenza e lo faremo senza lungaggini tecniche o spiegazioni difficili. Cercherò di esprimermi in modo che tutti possano capire di cosa stiamo parlando.
Quando ci accingiamo a comprare un avvitatore, solitamente non sappiamo da che parte cominciare, e magari è proprio per questo che si cercano su internet informazioni.
Iniziamo con il dire che ci sono 3 tipi principali di avvitatori e, in ordine di potenza sono:
- Avvitatori con spazzole
- Avvitatori senza spazzole “brushless”
- Avvitatori ad impolsi
La differenza tra i primi è meno marcata della differenza tra il secono è il terzo, in generale infatti i primi due tipi (con spazzole e non) non differiscono tanto per potenza ma più che altro per il fatto che i secondi hanno bisogno di meno manutenzione. Infatti, le spazzole si consumano e ciclicamente devono essere sostituite, per questo gli avvitatori con le spazzole di solito constano un po’ meno. Mentre gli avvitatori ad impulsi sono molto potenti e vi dico già, anticipando un po’, che per l’utilizzo di un hobbista o, mi azzardo a dire, per la stragrande maggioranza dei professionisti, non vanno bene. Infatti, questa eccessiva potenza fa si che siano poco comuni e, molte volte meno cari.
Ora entriamo nel vivo del nostro discorso. Cosa devo conoscere per acquistare l’avvitatore giusto?
Presto detto. Dobbiamo conoscere di quale potenza abbiamo bisogno.
Una delle caratteristiche fondamentali è la forza dell’avvitatore. Questa si misura in Newton per metro (Nm). Da questa informazione costruiremo tutti i nostri successivi ragionamenti.
Per un hobbista, ma anche per la maggiorparte dei professionisti è sufficiente una forza di circa 60 Nm, suficiente a spezzare una vite di netto, a torcerla e di fatto distruggerla. Con una forza del genere potremmo usare l’avvitatore anche come trapano, quindi è importante che il nostro strumento abbia la funzione “battente” di solito identificata con l’iconcina del martello.
Quale scegliere?
Ora siamo giunti al punto. Quando cerchiamo un avvitatore, dovremmo comprarlo in base alla forza che ci serve contando, come detto, che già 60 nM permette di fare la maggior parte dei fori e distruggere di fatto una vite.
Come avete visto non ho parlato della tensione elettrica, perchè non occorre, in quanto la potenza dell’avvitatore è legata alla tensione elettrica quindi cercando un determinata forza la scelta della tensione sarà obbligata.
Ora parliamo di marche. Come sapete non tutte le marche hanno la stessa affidabilità e durabilità. Io per scelta ne prendo in considerazione solo 5 divise in 3 categorie. Questa è la mia opionione data dalla mia esperienza lavorativa quindi magari non siete d’accordo.
Categoria Hobbista: Ryobi
Categoria Hobbista / Piccolo professionista: Stanley Fatmax – Makita
Categoria Professionista: DeWalt – Milwaukee
Conclusione
Ora credo che siamo giunti al punto, ma riassumiamo in pochi aspetti:
- Se abbiamo bisogno di un utensile versatile che funga anche da trapano dobbiamo stare intorno ai 60 Newton Metri (nM)
- Se abbiamo bisogno di un utensile invece solo per avvitare magari sul legno possiamo stare sotto i 50 nM
- Se usiamo l’avvitatore come utensile super professionale e magari dobbiamo fare fori su lastre di gres con frese diamantate o avvitare e svitare bulloni di grandi dimensioni allora ci serve un avvitatore ad impulsi
Qui sotto vi metto una serie di avvitatori di mio gusto delle 5 marche citate
