Non so se vi è mai capitato. Andate al brico e vedete dei nastri carta di colore diverso dal solito giallino sbiadito e dite a voi stessi: “Belli!”. Poi guardate il prezzo e vedete che costano il doppio, il triplo o il quadruplo del solito nastro carta giallino… e desistete pensando che un cambio di colore non valga i soldi in più
Oggi scopriremo che non è proprio così, infatti i vari tipi di nastri non variano solo per il colore, ma il più delle volte il colore è sinonimo del tipo di nastro carta che abbiamo davanti… si avete capito bene… ci sono diversi tipi di nastro carta e di solito, il colore indica il tipo di nastro che avete davanti.
Ora vi lascio al video che spiega tutto questo e dopo qualche approfondimento.
Nastro viola
Incominciamo con la nostra disamina dei vari tipi di nastro che potete trovare in commercio partendo dal nastro viola.
Questo nastro di solito indica un nastro per superfici delicate quindi ha una colla particolare che essendo meno tenace di altre preserva le superfici delicate ed è molto più facile da rimuove.
Inoltre essendo un nastro di qualità superiore ha un’ottima adesione anche nei bordi questo è un’ottima cosa se vogliamo fare dei decori o delle mascherature nel muro. La vernice non farà staccare il bordo del nastro (cosa che invece capita con il nastro classico economico) e i bordi rimarranno perfetti.
Questo nastro è anche molto utile quando dobbiamo mascherare una vernice appena posata (e per appena posata intendo qualche giorno prima). Con questo tipo di nastro non avremmo il problema della vernice che viene via insieme al nastro carta stesso, cosa che a me è capitata tantissime volte e ve lo dico, mi terrorizza ogni volta che tolgo il nastro dalla parte superiore del muro vicino al soffitto dove di solito lascio una striscia di bianco.
Nastro arancione
Il nastro arancione è un nastro che comincia veramente a diventare professionale perché si differenzia rispetto a quello viola per il fatto che è da esterno. Quindi può essere usato anche per lavori all’esterno ma non a diretto contatto con il sole. Ovviamente avendo una colla più tenace non è adatto nemmeno per le superfici delicate.
Useremo questo nastro principalmente se dobbiamo fare dei lavori magari sul balcone o in garage. Infatti questo nastro resiste bene agli sbalzi di temperatura esterna e anche questo ha la caratteristica di aderire molto bene nei bordi cosa che ci può essere utili se vogliamo usarlo come mascheratura.
Nastro blu
Questo è sicuramente uno dei nastri più famosi soprattutto quello molto blasonato della 3M. Come abbiamo visto nel video nonostante la metratura fosse identica è spesso circa il 50 % in più rispetto al nastro carta di colore gialle ed economico.
Questo nastro ha diverse caratteristiche peculiari. Innanzi tutto viene prodotto con carta UV questo significa che blocca i raggi UV provenienti dal sole il che la rende perfetta quando abbiamo dei lavori da fare all’esterno in un posto a diretto contatto con il sole.
La sua carta resistente e le sue colla tenace lo fanno diventare il re dei nastri. Chi è appassionato di fai da te l’avrà visto tantissime volte in video di YouTuber molto famosi o in siti molto visitati. La prima volta che l’ho visto mi sono chiesto: “Ma perché usa un nastro blu?” inizialmente pensavo fosse solo una questione estetica ma non è così.
Come nastro carta è il migliore su piazza e può essere usato praticamente per tutti i lavori, anche i più ostici: interni, esterni, con sbalzi di temperatura. Veramente un prodotto da provare soprattutto se si deve fare qualche lavoro particolare e non la solita tinteggiatura (per cui va benissimo quello giallo economico.
Nastro carta flex
Il nastro carta flex è un particolare tipo di nastro che ha la peculiarità di allungarsi. Questo lo rende adattissimo a bordi curvi o a sinuosità tipiche del metallo. Infatti, viene spesso utilizzato dai carrozzieri per seguire meglio le curve create dei designer di automobili. Essendo flessibile riesce a seguire le curve in maniera impeccabile.
Ovviamente, per essere sinceri, questo nastro poco si adatta ai lavori legati alla decorazione dei muri in quanto di solito, il muro non ha linee sinuose o curve ma è abbastanza spigoloso.
Conclusioni
Come al solito resta a noi la scelta di quale nastro utilizzare. Ovviamente una cosa è certa: il più usato rimarrà sempre il nostro fedele nastro giallino compagno di mille muri e mille traslochi ma, se vogliamo fare qualcosa di particolare oppure dobbiamo creare decori o semplicemente lasciare il bordino bianco all’apice del muro valutare l’acquisto di qualche rotolo diverso potrebbe essere un’ottima idea.
Ovviamente se avete letto questo articolo stavate cercando informazioni sull’argomento, ora lo sapete i nastri carta non sono tutti uguali… e sapete anche quale scegliere.