Oggi vi presento una ricetta che non avrei mai creduto fosse così buona: gnocchi di patate e zucca. In realtà a me piacciono più piccoli, quindi ho fatto delle chicche, ma non esiste differenza di impasto. Non credevo che patate e zucca potessero sposarsi in maniera così sublime e creare degli gnocchi, o chicche, così belli visivamente e soprattuto così buoni. Comunque bando alle ciance… vi lascio al video e poi dopo dosi e approfondimenti.
Iniziamo subito con gli ingredienti:
- 350 gr zucca
- 350 gr patate (meglio se sono vecchie)
- 300-400 gr farina
Gli ingredienti sono molto semplici ma bisogna fare un po’ di approfondimenti soprattutto sulla farina.
Quale farina devo usare?
Per la riuscita della ricetta questa è una domanda fondamentale. Perché? Perché la quantità di farina che mettiamo in questa ricetta è variabile, ma in qualsiasi caso dobbiamo apportare la maggior quantità di glutine possibile quindi dobbiamo usare una farina forte. Nel video consiglio la W350 della Garofalo, ma vanno bene anche una semplice farina Manitoba.
Se volete un approfondimento sulla differenza tra le farine non perdetevi il video “Come scegliere la farina giusta” fatto con il mio amico cuoredicioccolato.
E se sono celiaco? Che farina uso?
Se volete produrre degli gnocchi per celiaci dovete assicurarvi che la farina che usate funga anche da addensante per ottenere questo risultato potete usare o la miscela che usate per il pane (quella pronta) in questo mix le aziende aggiungono già dei prodotti addensanti. Se non volete usare i mix già pronti aggiungete almeno un 20% di farina di carruba oppure una altro addensante a vostra scelta.
Se non lo fate correte il forte rischio che gli gnocchi si sfaldino nell’acqua.
Perché la quantità di farina varia?
Questo dipende dalla quantità d’acqua presente nelle patate e nella zucca. Per questo si consiglia di usare patate vecchie, che hanno poca acqua. Più la percentuale di acqua nelle verdure è alta più farina bisognerà aggiungere, ma questo non è sempre un male, maggiore farina vorrà dire maggior quantità di glutine e quindi avremo meno possibilità che gli gnocchi o chicche si sfaldino in acqua?
Posso conservarli?
La risposta è si, possono essere congelati ma con accortezza. Dovrete farli congelare singolarmente, cioè staccati. In pratica dovrete creare degli gnocchi ghiacciati, una volta ghiacciati da soli li potrete mettere in un sacchetto gelo. Perché questo?
Il problema principale degli gnocchi è la cottura, l’acqua deve essere caldissima, e c’è bisogno che quando buttate gli gnocchi l’acqua non si raffreddi. Ora, capirete che se buttate gli gnocchi appena fatti è un discorso, se li buttate congelati è un’altro.
Dovrete riuscire a dividerli e gettarli pochissimi per volta in modo che non raffreddino troppo l’acqua (abbiate l’accarezza di mettere il fuoco al massimo) se userete queste 2 accortezze vedrete che tutto andrà bene. Ve le ripeto:
- congelateli singolarmente
- cuoceteli pochissimi per volta, se vedete che l’acqua smette di bollire fermatevi per carità!
Come li cucino?
Qui potete sbizzarrirvi, io li ho fatti con radicchio e provolone ma ci sono tantissime ricette in rete che potete utilizzare… se volete qualche suggerimento chiedete pure nei commenti del video.
