La muffa può essere veramente un problema; e rimuoverla a volte è difficile inoltre fa male alla salute quindi non appena ci si accorge del problema bisogna agire subito per rimuoverla.
Rimuovere la muffa è un’operazione abbastanza semplice in sè e per sè, l’unico problema è che molti dicono che per debellarla completamente bisogna usare prodotti chimici e dannosi come la candeggina.
In questo video faccio per voi un confronto tra i metodi chimici e i metodi naturali per la rimozione della muffa. Guardate il video fino in fondo per vedere quali sono i rusultati.
Iniziamo con la trascrizione degli ingredienti per la rimozione della muffa con il metodo natura:
- 500 ml acqua
- 2 cucchiai bicarbonato (circa 20 gr)
- 2 cucchiai sale (circa 20 gr)
- 2 cucciai acqua ossigenata 36 volumi o più
Come vedete gli ingredienti per rimuovere la muffa sono piuttosto semplici e se dovete farlo in inverno sicuramente è meglio usare questa mistura rispetto alla dannosa candeggina.
Ho rimosso la muffa, ma il muro è macchiato
Se la muffa era molto estesa, il muro rimane macchiato e non ci possiamo fare nulla. Se la macchia non è tanto estesa basterà ridipingerci sopra e scomparirà, se invece è più estesa ci toccherà rasare il muro. Vi spiego come farlo nel mio video “Come rasare un muro rovinato o macchiato” in questo modo potrete farlo da soli e non spendere una follia da un professionista che per rasare una parete può chiedervi anche 500 euro.
Ma la muffa è morta davvero?
Certo. La muffa è morta ma c’è un problema… lo capiamo chiedendoci: come si è formata la prima volta?
La muffa si forma quando c’è un forte sbalzo termico tra caldo e freddo e c’è umidità. Queste sono le 2 condizioni per la formazione della muffa nei muri, se a questa aggiungiamo il buio allora è proprio il posto ideale, il sole infatti è nemico della muffa.
In alcune case, come nella mia, l’umidità viene dal basso quindi per debellare completamente la muffa esiste solo un metodo: fare il cappotto cioè ricoprire i muri di pannelli isolanti. Il cappotto come sapete può essere interno o esterno. Se lo fate all’interno sappiate che tra il cappotto e il muro si formerà la muffa, ma voi non la vedrete mai, se lo fate all’esterno la muffa non comparirà più, semplicemente perché il muro resterà caldo e non si verificherà lo sbalzo termico tra dentro e fuori (in quanto tra il muro e l’ambiente esterno ci saranno anche 12 cm di polistirolo).
Se non volete fare un costoso cappotto ci sono comunque altre soluzioni valide: Quali?
- Fare dei fori a 50/60 centimetri dal pavimento in modo che il muro possa respirare meglio e mettere delle prese d’aria sia all’interno che all’esterno.
- Fare un solo foro nella parte alta del muro e installare una presa d’aria intelligente che ricambi l’aria e che tenga il tasso di umidità della stanza sotto controllo
Se non volete fare nulla di tutto ciò potete tenere sotto controllo la muffa. Cercate di tenere libero il muro incriminato: non metteteci davanti nulla di enorme (come un armadio) ma magari usatelo come muro della scrivania arieggiate bene la casa ogni giorno e poi ogni volta che vedete un barlume di muffa usate il metodo naturale per rimuoverla. Se non volete convivere con la muffa… in questo articolo vi ho dato diverse soluzioni. Se volete chiedermi qualcosa non esitate a contattarmi tramite il form contatti o sotto il video su YouTube.
